AAA giovani cercasi ma non si trovano. È il grido d’allarme lanciato da molte aziende. Ebbene sì, i giovani più comunemente designati come “GENERAZIONE Z”, rappresentano una delle categorie più afflitte dalla crisi economica, il tallone d’achille della società.
Cerchiamo di capire cosa sta succedendo. È vero che i giovani di oggi non hanno voglia di lavorare? Si stima che dall’inizio della pandemia l’occupazione giovanile ha registrato un calo di circa 400.000 mila impiegati under 35. Oppure semplicemente rispetto al passato è cambiato il modo di vivere, di lavorare e di approcciarsi alla comunicazione e ai social network?
È arrivato il momento di stravolgere il sistema, altrimenti gli imprenditori si ritroveranno ad essere dipendenti della loro stessa azienda!
Bisogna fuoriuscire dalla logica di chi ha ragione o chi ha torto. Avranno ragione gli imprenditori o i ragazzi? Riflettiamo invece sul risultato che si vuole ottenere. Che fare? Anzitutto gli imprenditori, dal loro canto dovrebbero ascoltare maggiormente i ragazzi; mentre invece i ragazzi dall’altro dovrebbero capire e domandarsi come essere “utili” all’azienda e quali valori trasmettere.
Unendo questi due punti di vista si instaurerà un legame più forte ed una comprensione maggiore.
Per fronteggiare questi problemi oggi noi, come azienda metalmeccanica stiamo agendo e progettando incontri formativi ed iniziative per coinvolgere maggiormente i giovani scolari ed orientarli verso il mondo lavorativo.
Oggi più che mai Lasergi è fortemente convinta di investire sulle nuove generazioni perché crede che il futuro sia nelle loro mani. I giovani rinvigoriscono, rivitalizzano, stravolgono l’intero sistema. Trasmettono positività, energia e luce pura. Una luce che talvolta può essere incerta, a tratti debole, ma che contrariamente può anche essere determinante, decisiva, forte, ricca e potente.